Kit di r-esistenza psicologica al Coronavirus #2
Mai come adesso, con una pandemia in corso che sta letteralmente terrorizzando il mondo intero, emozioni come l’angoscia, la paura, l’ansia sono state così presenti in ognuno di noi. Paure che viviamo collettivamente, ma anche e soprattutto singolarmente.
Il rischio è che emozioni così ingombranti finiscano per pregiudicare la nostra capacità di giudizio e di adattamento, portandoci a sviluppare problemi psicologici come disturbi d’ansia o depressione. Problemi che possono manifestare i loro sintomi non necessariamente adesso, nel bel mezzo della bufera, ma anche a distanza di tempo.
Per questo motivo è bene prenderci cura della nostra salute psichica fin da adesso, imparando a gestire nel miglior modo possibile questo periodo di quarantena e le paure che comprensibilmente albergano dentro ognuno di noi.
Sebbene si tenda a pensare alla paura come a un’emozione negativa, così non è: parola di psicologi. Non esistono emozioni negative né positive. A fare la differenza è il nostro modo di gestirle e che siano congruenti con la situazione che viviamo.
E’ perfettamente comprensibile avere paura durante una pandemia. Anzi, è sano e persino adattivo. Ma la paura va ascoltata, come si ascolta un messaggero, per prendere decisioni migliori.
In che modo? Lo saprai presto.
Benvenuto nel secondo Kit di r-esistenza psicologica al Coronavirus
Questo kit (come il precedente che trovi qui), contiene 3 strumenti pratici che ti invitiamo a condividere con i tuoi cari inviando loro questo articolo per mail o via social, oppure parlandone insieme.
Inoltre, nel caso tu o i tuoi familiari abbiate bisogno di una consulenza, noi e il mio team possiamo aiutarvi attraverso sedute online, pratica che svolgiamo normalmente ormai da diversi anni con risultati identici a quelli delle sedute in studio.
La nostra missione di psicologi è fornirvi l’attrezzatura mentale più adeguata per affrontare il periodo di quarantena e uscirne integri psicologicamente. Anzi, magari più forti di prima, perché no?
Ecco i 3 strumenti del secondo kit di r-esistenza psicologica al Coronavirus, messi a punto per te dalle Officine Psicologiche del MazzuTeam® ad opera del Dr. Davide Lo Presti e del Dr. Luca Mazzucchelli.
Antivirus #4: ascoltare la paura
Sebbene si tenda a vedere la paura più come qualcosa di spiacevole che come una risorsa, in realtà oggi l’errore più grande sarebbe che questa emozione andasse sprecata.
Il nostro invito è di considerare la paura più come un messaggero che va ascoltato che come un mostro dal quale fuggire.
Si tratta di un messaggero prezioso, che già più volte ci è stato utile, salvandoci la vita. Ricordi quella volta che per paura che all’incrocio sbucasse una macchina hai dato un’occhiata in più? E quella volta che per paura di scottarti hai preferito allontanarti dal fuoco?
Se ci guardiamo indietro poi, la paura a livello evoluzionistico ha permesso ai nostri antenati cavernicoli di non finire sbranati da una tigre coi denti a sciabola, facendoli muovere con prudenza e nascondendoli così dalla vista di possibili predatori.
Anche adesso, la stessa paura ci sussurra prudenza invitandoci a non lasciare la nostra caverna, a non avvicinarci agli altri. Fuori non c’è una tigre coi denti a sciabola, ma un ben più insidioso virus, invisibile ai nostri occhi ma molto più letale.
Pertanto il nostro consiglio è di non avere paura della paura, di non scappare da essa (o dovrà urlare più forte) e di non ignorarla (o potremmo fare sciocchezze), ma di ascoltarla come si ascolta un prezioso messaggero.
Il modo migliore per fare tesoro dei suoi messaggi è prendere carta e penna e mettere per iscritto le tue paure. In questo modo potrai meglio gestirle, perché convertendo le paure in parole le obbligherai a parlare il linguaggio della logica, ovvero passeranno dall’emisfero destro del cervello (quello emotivo) all’emisfero sinistro (logico matematico). E ciò ti porterà a compiere scelte più assennate senza essere sopraffatto dalla paura.
Antivirus #5: esame di realtà
Dopo aver ascoltato le tue paure e aver preso possesso delle tue facoltà razionali, è il momento di fare il punto della situazione. In psicologia si chiama “esame di realtà” e rappresenta il livello di comprensione del mondo esterno da parte dell’individuo. Non è un’operazione affatto scontata, soprattutto adesso che la nostra realtà è cambiata in modo così repentino e sostanziale.
Un accurato esame di realtà consiste nel non sottovalutare la situazione, ma allo stesso tempo nel non catastrofizzare.
Ecco alcune riflessioni che vogliamo condividere con te per aiutarti a fare un accurato esame di realtà
A) Non sottovalutare: dobbiamo prendere atto che c’è una pandemia in corso, con un virus che ha una grandissima capacità di contagio. Pertanto adottare misure restrittive (restare nella caverna) serve a non esporci a questo pericolo.
B) Non catastrofizzare: non è la prima pandemia che si abbatte sulla terra (in passato abbiamo fatto i conti con la spagnola e la peste nera, molto più letali), ma è la prima pandemia che possiamo affrontare con una medicina molto avanzata, con mezzi di informazione mai visti prima e con una grande cooperazione internazionale. Inoltre restando nella caverna siamo al sicuro.
Il nostro consiglio è di proseguire nel tuo esame di realtà applicando lo schema sopra: non sottovalutare e non catastrofizzare.
Compiere un accurato esame di realtà significa avere maggiori strumenti per orientarci in essa, senza lasciarci sopraffare da emozioni come la paura che se non adeguatamente gestite potrebbero gettare un’ombra più sinistra sulla situazione portandoci fuori strada.
Antivirus #6: controlla ciò che puoi controllare
Stabilito un accurato esame di realtà è utile individuare il proprio range d’azione. In una situazione così complicata e inedita per tutti noi, è facile perdere l’orientamento e smarrirsi. Il rischio è di compiere azioni del tutto inutili e di combattere pericoli inesistenti, abbassando invece la guardia verso le cose che davvero contano.
Le domande che ti consigliamo di porti sono: cosa è al di sopra del mio controllo e cosa è al di sotto del mio controllo?
Come nel precedente punto, ti consigliamo di prendere carta e penna e scrivere per prendere maggiore consapevolezza.
Ecco alcune nostre riflessioni:
Cosa è al di sopra del mio controllo? Personalmente non posso prendere provvedimenti su scala nazionale per contrastare la pandemia.
Personalmente non posso fermare la pandemia con uno schiocco di dita.
Personalmente non posso occuparmi degli effetti macroeconomici che la pandemia avrà nel mondo.
Cosa è al di sotto del mio controllo? Personalmente posso contrastare la diffusione del virus nelle persone con cui sono in contatto, osservando tutte le norme sanitarie, facendo la spesa una volta a settimana e restando il più possibile a casa.
Personalmente, una volta a casa posso gestire il mio tempo in modo piacevole e produttivo, occupandomi e non preoccupandomi.
Personalmente posso prendermi cura della mia integrità psicologica e del mio umore. E nel caso non ci riuscissi da solo/a, posso chiedere aiuto.
Il nostro consiglio è di indirizzare le tue energie verso le cose che sono sotto il tuo controllo e di lasciare il resto.
Questo è il secondo Kit di r-esistenza psicologica al Coronavirus (il primo lo trovi qui). Come il precedente contiene 3 “antivirus psicologici” che abbiamo messo a punto per aiutare te e i tuoi cari in questo momento delicato.
Ti invitiamo a condividere entrambi i kit con tutti i tuoi contatti il più velocemente possibile. Perché il contagio aumenta di ora in ora ed è importante intervenire tempestivamente.
Ti ricordiamo che noi col nostro MazzuTeam®, composto da psicologi professionisti, formati per lavorare attraverso sedute online, siamo disponibili per esserti d’aiuto tramite Skype e Messenger.
Puoi contattarci a questa mail: davidelopresti@psicologomontecatini.com
Un caro saluto da Davide Lo Presti & Luca Mazzucchelli delle Officine Psicologiche del MazzuTeam®.
Luca Mazzucchelli, psicologo e imprenditore, direttore di Psicologia Contemporanea, autore del libro Fattore 1% Piccole abitudini per grandi risultati (Giunti 2019). www.lucamazzucchelli.it
Davide Lo Presti, psicologo e saggista, autore del libro La profezia che si autorealizza. Il potere delle aspettative di creare la realtà (Flaccovio Editore, 2018). Insieme a Luca Mazzucchelli cura la rubrica “Libri per la Mente” sulla storica rivista Psicologia Contemporanea. www.psicologomontecatini.com.