Kit di r-esistenza psicologica al Coronavirus #3
Mentre nei primi due Kit di r-esistenza psicologica al Coronavirus abbiamo esplorato più la dimensione individuale, adesso ci rivolgeremo a quella relazionale: di coppia, familiare e sociale.
Come sappiamo, l’essere umano è essenzialmente un “animale sociale”. Anzi, proprio la capacità di stabilire relazioni si è rivelata la nostra vera forza a livello evolutivo.
Ma l’emergenza Coronavirus, se da un lato obbliga a distanziarci dagli altri individui, mantenendo due metri di distanza, dall’altro ci obbliga a stare a casa con i familiari, alterando gli equilibri relazionali cui eravamo abituati.
Quando l’epidemia si è propagata inizialmente in Cina, una notizia che ha lasciato molti spiazzati è stato l’incredibile aumento di separazioni e divorzi.
Sia chiaro, non sempre la fine di una relazione è un male, e va detto che in alcuni casi probabilmente la più stretta convivenza può aver portato ad accelerare un processo latente, spingendo le persone a confrontarsi in maniera più urgente con alcune problematiche che giacevano sotto il tappeto. Ma altre volte possono agire dinamiche diverse, dove lo smarrimento e il senso di impotenza porta a sfogare vissuti ingombranti in chi più ci sta vicino, deteriorando così la relazione.
Come fare a venirne a capo?
Per aiutarti a gestire meglio non solo dinamiche di coppia, ma anche familiari e d’amicizia, abbiamo messo a punto tre antivirus mentali che potranno esserti utili.
Benvenuto nel terzo kit di r-esistenza psicologica al Coronavirus
Questo kit (come i due precedenti che trovi qui e qui) contiene 3 strumenti pratici che ti invitiamo a condividere con i tuoi cari inviando loro questo articolo per mail o via social, oppure parlandone insieme.
Inoltre, nel caso tu o i tuoi familiari abbiate bisogno di una consulenza, noi e il mio team possiamo aiutarvi attraverso sedute online, pratica che svolgiamo normalmente ormai da diversi anni con risultati identici a quelli delle sedute in studio.
La nostra missione di psicologi è fornirvi l’attrezzatura mentale più adeguata per affrontare il periodo di quarantena e uscirne integri psicologicamente. Anzi, magari più forti di prima, perché no?
Ecco i 3 strumenti del terzo kit di r-esistenza psicologica al Coronavirus, messi a punto per te dalle officine psicologiche del MazzuTeam® ad opera del Dr. Davide Lo Presti e del Dr. Luca Mazzucchelli.
Antivirus mentale #7: individua la fonte del tuo malessere
Che ci piaccia o no, per un istinto di sopravvivenza abbiamo la tendenza ad attribuire a chi ci circonda la fonte del nostro malessere. In un celebre esperimento effettuato da Henry Laborit oltre cinquant’anni fa, due topolini furono messi all’interno di una gabbia elettrificata – oggi certe pratiche sperimentali non sarebbero più consentite). Ogni volta che gli sperimentatori facevano partire una scarica elettrica, ciascuno dei due topi aggrediva l’altro poiché lo riteneva causa della sensazione dolorosa che percepiva.
Anche noi, in una situazione come quella del Coronavirus, in larga parte al di fuori del nostro controllo, possiamo avere la tendenza a sfogare su chi ci sta accanto le nostre frustrazioni, ritenendolo come la fonte del nostro malessere.
Quindi chiediti: cosa mi innervosisce davvero? Di chi è la colpa? Dipende da chi mi sta accanto, oppure il mio malessere può dipendere dalla situazione in cui ci troviamo?
Antivirus mentale #8: la lettera della pace.
Se sei arrivata/o alla conclusione che in effetti è proprio la stretta convivenza con l’altra persona (partner, genitore, figli) la fonte del tuo malessere, occorre provare a comunicare in maniera corretta.
Se non riuscite a comunicare a voce perché finisce sempre in litigi, metti per iscritto i tuoi pensieri, specificando cosa ti fa soffrire. Nella lettera che scrivi, sposta la comunicazione dal “Tu” all’”Io”, ovvero, non iniziare puntando il dito su cosa fa l’altro di sbagliato ai tuoi occhi, ma comunica come ti fa sentire, cosa provi. Cerca di essere disarmato e disarmante. Ciò aiuterà l’altro a entrare in empatia con i tuoi vissuti e aiuterà te a comprenderti meglio.
Inoltre, prova a fare un gesto d’apertura, concedendo per primo/a all’altro qualcosa su cui senti di poter fare un passo indietro in nome del reciproco affetto.
Infine, fai alcune richieste precise, su cosa tu apprezzeresti che lui/lei facesse.
Chiudi quindi la lettera con una nota pacifica, scrivendo parole concilianti che facciano leva sui reciproci sentimenti.
Antivirus mentale #9: aiutare gli altri
Può sembrare contro intuitivo, ma aiutare gli altri è un ottimo modo per reagire in modo più positivo in situazioni stressanti. Diversi studi sull’argomento (vedi il libro “Il lato positivo dello stress” di Kelly McGonigall, 2018) convalidano questa idea, e chi fa volontariato o chi dedica parte del proprio tempo o energie e risorse in favore degli altri può testimoniarlo – noi psicologi lo sappiamo bene.
Infatti l’atteggiamento altruista ci distoglie dalle nostre paure e problemi, consentendoci di ridimensionare la nostra sofferenza e dandoci maggiori energie per provvedere agli altrui e ai nostri bisogni.
Pertanto mettersi a disposizione degli altri, o anche solo telefonare amici, colleghi e parenti per sincerarsi del loro stato di salute, può innescare inattesi effetti positivi.
Infine, stabilire contatti umani, anche attraverso videochiamate di gruppo, consente di accorciare le distanze sociali nonché di mitigare quel senso di isolamento che alla lunga potrebbe incidere sul nostro umore in senso depressivo. Perché, come abbiamo ricordato all’inizio, siamo animali sociali: a livello psicologico abbiamo bisogno degli altri come a livello fisiologico abbiamo bisogno di cibo. Ed è un bisogno reciproco, che ci lega ai nostri simili rendendoci più forti di quanto saremmo da soli.
Questo è il terzo Kit di r-esistenza psicologica al Coronavirus (il primo lo trovi qui, il secondo qui). Come i precedenti contiene 3 “antivirus psicologici” che abbiamo messo a punto per aiutare te e i tuoi cari in questo momento delicato.
Ti invitiamo a condividere entrambi i kit con tutti i tuoi contatti il più velocemente possibile. Perché il contagio aumenta di ora in ora ed è importante intervenire tempestivamente.
Ti ricordiamo che noi col nostro MazzuTeam®, composto da psicologi professionisti, formati per lavorare attraverso sedute online, siamo disponibili per esserti d’aiuto tramite Skype e Messenger.
Puoi contattarci a questa mail: davidelopresti@psicologomontecatini.com
Un caro saluto da Davide Lo Presti & Luca Mazzucchelli delle Officine Psicologiche del MazzuTeam®.
Luca Mazzucchelli, psicologo e imprenditore, direttore di Psicologia Contemporanea, autore del libro Fattore 1% Piccole abitudini per grandi risultati (Giunti 2019). www.lucamazzucchelli.it
Davide Lo Presti, psicologo e saggista, autore del libro La profezia che si autorealizza. Il potere delle aspettative di creare la realtà (Flaccovio Editore, 2018). Insieme a Luca Mazzucchelli cura la rubrica “Libri per la Mente” sulla storica rivista Psicologia Contemporanea. www.psicologomontecatini.com.