Il tema di questo numero di Psicologia Contemporanea è il concetto di limite. E inevitabilmente gli articoli che ho letto finora mi inducono a fare alcune riflessioni.
Quando ci troviamo davanti a un limite, che si tratti di un divieto o di una negazione, la reazione più comune è quella di fare dietrofront, perché ci convinciamo che sia impossibile andare oltre. Tuttavia, molte volte sono proprio le nostre aspettative – che noi tendiamo a prendere per vere – a frenarci, trattenendoci al di qua del limite, e a limitare, appunto le nostre stesse capacità di poter andare avanti.
In alcuni casi, certe convinzioni limitanti, come spiega Giorgio Nardone nel libro “Oltre i Limiti della paura” posso persino costruire realtà patologiche, come i disturbi d’ansia.
Qualunque siano i nostri limiti, è arrivato il momento di metterli in discussione. Forse potremo scoprire che certe staccionate sono solo mentali, e che possiamo scavalcarle, scoprendo nuove realtà. Realtà dove noi siamo quello che desideriamo essere. Senza limiti.
Qui il link del libro “Oltre i Limiti della paura”: http://amzn.to/2k8KKkn
Buona lettura